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The world that wasn't there

Pre-Columbian Art in the Ligabue Collection

A cura di Adriano Favaro
Saggi di Jacques Blazy e André Delpuech

Una delle prime persone in Europa a considerare opere d’arte i doni che il sovrano azteco Montezuma fece a Hernáan Cortés fu Albrecht Dürer: “Nulla che abbia visto sinora mi ha dato tanta gioia come gli oggetti portati al re dai nuovi paesi dell’oro […]. Alcuni pezzi mostrano una straordinaria abilità; sono rimasto stupito dall’ingegnosità degli abitanti di quelle terre lontane”, scrisse. Era il 1520 e quelle opere erano state mandate a Bruxelles.

I cinque secoli che sono passati da quando la bellezza di questi oggetti fu notata per la prima volta sembrano non essere stati sufficienti a capire fino in fondo le antiche culture dell’America Latina. Questo catalogo di arte precolombiana è un nuovo tentativo di esaminare e comprendere opere d’arte prodotte da una parte dell’umanità che ha attirato l’attenzione degli europei solo dopo i viaggi di Colombo e di altri esploratori. Illustra la collezione di arte precolombiana di Giancarlo e Inti Ligabue, una delle poche collezioni del genere appartenente a italiani: oltre 150 opere provenienti dalla Mesoamerica e dal Sudamerica, uno straordinario corpus di oggetti che testimoniano l’eccellenza raggiunta dagli antichi artisti. Ma racconta anche la storia di alcuni oggetti rari che appartenevano alla collezione dei Medici a Firenze, uno dei più grandi tesori d’Europa. Tra questi vi sono due atlatl, propulsori per lance ricoperti di foglia d’oro della cultura azteca o mizteca, una collana taíno che risale al XIV o XV secolo e una maschera di pietra di Teotihuacan. Questi oggetti sono accompagnati da pezzi provenienti da collezioni private europee e da una serie di notevoli opere d’arte del Musée du Quai Branly di Parigi. Saggi di studiosi e archeologi di spicco, come C. Phillips, C. F. Baudez, J.-M. Hoppan, J.-J. Leyenard, F. Kauffmann Doig, C. Cavatrunci, D. Domenica e M. Polia, intrecciano interpretazioni scientifiche e umanistiche del pensiero amerindiano. La Collezione Giancarlo e Inti Ligabue di capolavori delle antiche culture dell’America Latina fa parte di un enorme e variegato insieme di oggetti raccolti nell’arco di quasi cinquant’anni.

Adriano Favaro è da anni responsabile della sezione culturale del quotidiano Il Gazzettino e redattore del Ligabue Magazine.
Jacques Blazy, organizzatore della mostra, è un esperto di fama internazionale di arte precolombiana.
André Delpuech, presidente del comitato scientifico, è conservatore del patrimonio delle collezioni americane al Musée du Quai Branly di Parigi.

 

Lingua : ING

Dimensioni : 26 x 31 cm

Pagine : 362

Rilegatura : Cartonato

Illustrazioni : 210 illustrazioni a colori

ISBN : 978-88-7439-701-3

Mese | Anno di pubblicazione : Settembre 2015

Prezzo : 65,00 €

Disponibile in:
ING
Prezzo: € 65,00

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