Cinq Bonheurs

Messages cachés des décors chinois

Il volume, splendidamente illustrato, presentata le simbologie usate nell’arte cinese, in particolare gli elementi decorativi tratti dal mondo vegetale e animale, applicati su manufatti di ceramica, giada, lacca, vetro e tessuti di seta.

Osservando questi manufatti ci si rende subito conto che, nell’ispirarsi alla vita animale e vegetale per ricavarne elementi decorativi, gli artisti cinesi procedono in modo diverso rispetto agli occidentali. Le loro creazioni costituiscono un mondo straordinario, brulicante di fiori, alberi, uccelli, pesci, crostacei, insetti, ai quali si mescolano creature fantastiche o personaggi ripresi dalle leggende o dalla mitologia e in una sola scena possono coesistere motivi decorativi disparati. Queste composizioni nascondono dei veri e propri giochi di parole, inaccessibili a un osservatore occidentale che non conosca le sottigliezze della lingua cinese. Questo libro cerca di rivelarne e tradurne i significati sino a oggi rimasti ermetici. Gli oggetti studiati e realizzati in ceramica, giada, lacca, vetro, seta, appartengono alle collezioni della Fondation Baur. Grazie a questo approfondito studio, il lettore può finalmente accostarsi a un’eredità culturale rimasta troppo a lungo nascosta agli occhi dell’Occidente.

Estelle Niklès van Osselt ha studiato sinologia, arti e archeologia dell’Asia nelle università di Ginevra, Londra e Pechino, ottenendo il dottorato con una tesi sull’argomento The Fish Motif on Chinese Ceramics. Dopo aver collaborato con la Fondazione Guy & Myriam Ullens per l’arte contemporanea cinese, attualmente è curatore associato della Fondation Baur a Ginevra.